Le donne vengono pagate meno degli uomini in quasi tutti i settori, compreso quella della ristorazione. Abbiamo parlato con chi viene discriminata oggi, nel 2023, sul posto di lavoro.
Una cosa che mi è sempre stata poco chiara del gender pay gap in Italia è di come sia possibile dal momento che esistono i CCNL che impongono salari minimi uguali per tutti.
Verrebbe da pensare che i datori di lavoro paghino il minimo sindacale alle donne e una cifra maggiore agli uomini, anche se in un'epoca di crisi della ristorazione dove gli imprenditori fanno i salti mortali per far quadrare i conti trovo davvero strano che ci siano queste "regalie di genere" .
Diverso sarebbe se la differenza si esplicitasse nel nero (come testimoniato da alcune delle donne qui elencate): ma allora il problema sarebbe in generale di illegalità, e non potrebbe fare statistica, in quanto per definizione non dichiarato.
Sul nero: come si legge nel pezzo de Il Sole 24 Ore, il GPG nella ristorazione pare sia solo al 7%, un dato abbastanza basso se comparato a quelli di altri settori, ma probabilmente irrealistico. La ristorazione è un settore dove i fuoribusta sono molto praticati, quindi difficile davvero quantificare con dei numeri reali a quanto ammonti la differenza di trattamento economico fra uomini e donne.
Sempre dallo stesso articolo si evince che la differenza in percentuale aumenta se si considera un corrispettivo settimanale, mensile o annuale. A questo punto mi viene da pensare che la questione non sia tanto se c'è differenza di compenso, ma sul quantitativo di ore lavorate.
Il GPG viene considerato e calcolato in base a stesse mansioni, contratto e ore lavorate. Sulla ristorazione in particolare, difficile che una cuoca faccia meno ore in cucina di un cuoco, e se ovviamente ci sono accordi di questo tipo, la differenza di stipendio sarà nota in sede di firma del contratto o anche quando si parla dei "fuori busta". Tutte le storie che abbiamo raccontato,- e ovviamente ce ne sono molte altre davvero simili-, parlano di una sistematica svalutazione del lavoro a parità di competenze e ore lavorate solo in base al genere.
Una cosa che mi è sempre stata poco chiara del gender pay gap in Italia è di come sia possibile dal momento che esistono i CCNL che impongono salari minimi uguali per tutti.
Verrebbe da pensare che i datori di lavoro paghino il minimo sindacale alle donne e una cifra maggiore agli uomini, anche se in un'epoca di crisi della ristorazione dove gli imprenditori fanno i salti mortali per far quadrare i conti trovo davvero strano che ci siano queste "regalie di genere" .
Diverso sarebbe se la differenza si esplicitasse nel nero (come testimoniato da alcune delle donne qui elencate): ma allora il problema sarebbe in generale di illegalità, e non potrebbe fare statistica, in quanto per definizione non dichiarato.
È una cosa che mi rende estremamente confuso.
Sul nero: come si legge nel pezzo de Il Sole 24 Ore, il GPG nella ristorazione pare sia solo al 7%, un dato abbastanza basso se comparato a quelli di altri settori, ma probabilmente irrealistico. La ristorazione è un settore dove i fuoribusta sono molto praticati, quindi difficile davvero quantificare con dei numeri reali a quanto ammonti la differenza di trattamento economico fra uomini e donne.
Sempre dallo stesso articolo si evince che la differenza in percentuale aumenta se si considera un corrispettivo settimanale, mensile o annuale. A questo punto mi viene da pensare che la questione non sia tanto se c'è differenza di compenso, ma sul quantitativo di ore lavorate.
Il GPG viene considerato e calcolato in base a stesse mansioni, contratto e ore lavorate. Sulla ristorazione in particolare, difficile che una cuoca faccia meno ore in cucina di un cuoco, e se ovviamente ci sono accordi di questo tipo, la differenza di stipendio sarà nota in sede di firma del contratto o anche quando si parla dei "fuori busta". Tutte le storie che abbiamo raccontato,- e ovviamente ce ne sono molte altre davvero simili-, parlano di una sistematica svalutazione del lavoro a parità di competenze e ore lavorate solo in base al genere.