Ho bisogno di te per capire un po' di cose sul no show
Un sondaggio sulla brutta abitudine di non cancellare la prenotazione al ristorante + link succulenti.
Possiamo dividere gli abbonati di Commestibile in tre grandi categorie:
chi lavora nell’industria della ristorazione
persone che vanno molto al ristorante o si interrogano sulle questioni legate all’alimentazione
gente arrivata qui per caso a cui stiamo simpatiche e che si appassiona ai temi che trattiamo
Per questo numero un po’ diverso dal solito della nostra newsletter avremmo bisogno di un paio di risposte da parte vostra, che siate ristoratori o clienti, persone che mangiano tanto fuori o che ci mangiano occasionalmente.
Cosa c’è in questa newsletter
Il sondaggio sul no show per chi lavora nella ristorazione
Il sondaggio sul no show per chi va al ristorante
I link degli articoli più interessanti pubblicati recentemente
Se ti va rispondi al nostro sondaggio
In collaborazione con TheFork, ci piacerebbe raccogliere qualche dato in più sul no show, ovvero il fenomeno di non presentarsi al ristorante, senza avvertire, dopo aver prenotato. TheFork ha inoltre organizzato un webinar gratuito il 10 giugno per parlarne con noi di Commestibile e con altri/e professionisti/e del settore. Durante il webinar si condivideranno dati molto interessanti e possibili soluzioni al fenomeno del no show.
» Ci si iscrive a questo link gratuitamente.
Se non lo hai già fatto, puoi leggere il numero #23 di Commestibile dove abbiamo parlato di no show, analizzato abitudini dei clienti e parlato delle soluzioni che hanno a disposizione oggi i ristoratori.
Trovi un breve sondaggio qui sotto.
Le domande sono divise in due set: il primo dedicato solo a chi lavora nei ristoranti; il secondo invece libero per tutte e tutti coloro i quali vanno a mangiare fuori.
4 domande per chi lavora nella ristorazione
5 domande per chi va al ristorante
I Link dei pezzi più interessanti pubblicati recentemente
Chi ci segue anche su Instagram, probabilmente sa che ogni settimana facciamo una piccola rassegna stampa dei pezzi più interessanti prodotti dalla stampa italiana e internazionale.
Vi piacerebbe avere questa selezione anche nella newsletter? Ci sembra un po’ ridondante, visto che lo fanno moltissime altre newsletter, ma noi siamo educate e chiediamo.
Intanto qui sotto qualche pezzo bello pubblicato nelle ultime settimane:
Non sembri neanche incinta! (Roberta Abate, su Lucy) *
*purtroppo dietro paywall, ma tutto il numero Il senso del cibo di Lucy è molto interessante, quindi provate a dargli una possibilità con il mini abbonamento.Forse torneremo a mangiare le ostriche solo nei mesi “con la R” (Il Post)
Come sta il food delivery in Italia? Spoiler: è un casino (Carlo Gibertini, su Alfredo)
Video: Che ruolo ha il cibo nella storia dell’uomo (Alberto Grandi, su Lucy)
Il pane a 9 euro al kg è etico eccome, non banalizziamo il lavoro degli artigiani. La posizione del Gambero Rosso (Annalisa Zordan, su Gambero Rosso)
L’Italia è in piena toast-mania. Chef e social ossessionati da due fette di pane scaldato (Lavinia Martini, su CiboToday)
Il gel anti-sbornia che combatte gli effetti dell'alcol (Fernanda Gonzáles, su Wired)
Medieval Chefs Would Have Liked Dessert Hummus (Tom Verde, su GastroObscura)*
*se non lo avete già fatto, leggete il nostro numero sull’hummus: L’Hummus di Ceci non esisteLe Signore delle ricette: le tre donne che hanno insegnato agli italiani come si cucina (Antonio Scuteri, su la Repubblica)
The rise and fall of Morgan Spurlock: How Supersize Me star went from groundbreaking filmmaker to MeToo target (Lydia Spencer-Elliott, su Independent)
Restaurant Groups Are the New Chains (Jaya Saxena, su Eater)
Caso fritto misto: Luca Ferrua si dimette, quali saranno le sorti del Gusto? (Dissapore)
The radical practice of eating what you want (Madeleine Aggeler, su The Guardian)